martedì 13 ottobre 2015

La consulenza per la delocalizzazione delle imprese italiane


Quando si decide di portare un’azienda all’estero non bisogna mai sottovalutare un buon piano organizzativo. In primis bisogna procedere con la rielaborazione di un buona pianificazione delle questioni legate alla logistica. Le spese e i modi di spostamento non sono una componente di mera necessità, ma possono avere un peso strategico e predominante anche nello sviluppo e nel proseguo delle attività in territorio internazionale. Infatti tutta la pianificazione della strategia di esportazione deve assolutamente partire dalla valutazione delle risorse interne e le capacità delle stesse di soddisfare il mercato che si andrà ad esplorare. Da qui la selezione del mercato strategico. Impensabile scegliere un luogo piuttosto che un altro solo sulla base di mere considerazioni di gusto. Se si vuole esportare la propria impresa è necessario stabilire il business plan più adatto in relazione al territorio. Di grande impatto strategico è lo studio delle relazioni commerciali con i competitor del territorio dove ci si affaccia. Per una buona strategia non bisogna solo pensare di aver un buon business plan ma bisogna compararlo con quelli già in essere. Lo studio delle norme e della valorizzazione del business sul territorio sono propedeutici in tutto. Tutte questi sono spunti strategici per una buona riuscita dell’internazionalizzazione dell’impresa. In questa prospettiva si evolve l’attività di Adriano Zerla volta al sostegno e alla consulenza per la delocalizzazione delle imprese all’estero. Sua è l’esperienza come socio della LC Proservice in Slovacchia, società che si occupa di import export e noleggio auto nei paesi dell’est.